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11 azioni per aumentare la produttività sul posto di lavoro!

Qual è il comportamento che un imprenditore o un manager deve adottare per migliorare la produttività dei propri collaboratori, alcuni suggerimenti pratici.

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12.04.2022 Articolo di Marco Poier - Fondatore e Sr Consultant di ME-ToDo Network®

È chiaro già da tempo che i dipendenti non possono più andare al lavoro solo per lo stipendio mensile.


L’ambiente competitivo sempre più mutevole, l’inaffidabilità delle previsioni e la sempre maggiore frequenza di eventi inattesi, richiedono un atteggiamento lavorativo e una predisposizione al cambiamento nei quali la motivazione, una vision condivisa e una cultura d’impresa chiara e diffusa costituiscono caratteristiche imprescindibili per poter avere successo.


Per mantenere alta la produttività è indispensabile motivare e supportare i collaboratori, dunque il rendimento dei dipendenti dipende in larga misura dalla capacità dell’imprenditore di creare una cultura e un ambiente di lavoro che favoriscano processi fluidi ed efficaci.


Con lo scopo di aiutarti a rendere i tuoi collaboratori più produttivi ti propongo questo elenco di spunti per la loro gestione.


  1. RENDI TUTTI RESPONSABILI

I dipendenti devono sapere che sono responsabili di ciò che gestiscono. Per responsabilizzarli e metterli nelle condizioni di lavorare al meglio è necessario che sappiano cosa ci si aspetta da loro e il perché. È inoltre importante che si sentano sereni nel chiedere chiarimenti o nell’esplicitare quelle che potrebbero essere le loro difficoltà o limiti, affinché li si possa aiutare a ottenere i risultati che servono all’impresa.


  1. EVITA LA MICROGESTIONE

Impara a delegare con efficacia, ossia a chiarire ai collaboratori le aspettative di ciò che si delega, a definire alcune regole in merito a ciò che assolutamente si deve fare e a ciò che assolutamente non è concesso. Spiega l’importanza di raggiungere il risultato e le conseguenze di un eventuale insuccesso, lascia poi liberi i collaboratori di muoversi nel campo di gioco sfruttando le proprie capacità, preferenze, attitudini, senza intervenire nella gestione dei dettagli. Concedi loro di lavorare secondo i propri stili, incoraggiali a imparare e a pensare da soli.


  1. SFRUTTA LA SPECIALIZZAZIONE MA CREA FLESSIBILITA’

Impegnati nel far apprendere e vivere ai tuoi collaboratori nuove mansioni. Arricchendo le mansioni e facendo gestire progetti sempre più ambiziosi, si innalza la soglia di sopportazione dello stress, allo stesso tempo si concede di crescere a chi vuole farlo. Scambiando alcuni ruoli dei collaboratori temporaneamente, per quanto possibile, si consente loro di rendere il lavoro più vario e di comprendere le peculiarità e le difficoltà altrui. Questo favorisce e migliora l’empatia e la comunicazione tra le persone.  Si aumenta inoltre la probabilità di proposte di miglioramento, grazie alla contaminazione da parte di persone normalmente abituate a svolgere attività diverse.


  1. FORNISCI FORMAZIONE

Si dice che “o ci si forma o ci si ferma” ed è verissimo. Predisponi dei piani di sviluppo dei collaboratori che prevedano dei percorsi formativi. Studiali considerando le esigenze aziendali ma anche le volontà dei singoli soggetti. Il più delle volte nell’ambito della formazione si valutano percorsi forniti da società esterne ma si trascura il valore della condivisione interna. Il trasferimento e l’estensione di conoscenze tra figure interne, anche appartenenti a diverse funzioni aziendali, consente di migliorare la comprensione generale delle attività d’impresa e incentiva lo sviluppo delle capacità comunicative di chi eroga la formazione.


  1. STABILISCI OBIETTIVI REALISTICI E RAGGIUNGIBILI

Lavorare per obiettivi aumenta la motivazione dei collaboratori, a patto però che gli obiettivi siano ben formulati. Assicurati che siano considerati raggiungibili da chi vi dovrà lavorare. Un buon metodo per fare questa valutazione è quello di chiedere alle varie persone coinvolte quanto ritengano raggiungibile l’obiettivo in una scala da 1 a 10. È buona norma considerare troppo basso un valore inferiore a 7, mentre un valore di 10 potrebbe indicare un obiettivo troppo poco ambizioso. Ricordati che è fondamentale sviluppare autostima e che questa si alimenta grazie al raggiungimento di risultati. È utile ricordare che oltre a raggiungibile un obiettivo deve essere specifico - cosa si deve ottenere esattamente? -, misurabile e con una scadenza, altrimenti e al massimo può essere una dichiarazione d’intento.


  1. PORTA I COLLABORATORI FUORI DALL’AMBIENTE DI LAVORO ABITUALE

Organizzare riunioni in ambienti inusuali, staccandosi dalla routine quotidiana consente di focalizzarsi maggiormente sullo scopo della riunione rendendola più efficace. Consente di far meglio percepire l’importanza dell’evento, e di far vedere le cose da una prospettiva diversa favorendo idee creative e abbattendo le barriere derivanti dal condizionamento dell’ambiente usuale.


  1. RICORDA IL RINFORZO POSITIVO

Gli studi hanno dimostrato che la dimostrazione di apprezzamento per il lavoro svolto è uno dei fattori maggiormente motivanti per i collaboratori.

Assicurati di non dimenticare mai un buon “grazie” per un lavoro svolto in modo soddisfacente. Questo però deve essere autentico e onestamente sentito .

Riconosci i risultati rilevanti attraverso premi personalizzati, che dimostrino sincero interesse per la persona. Non pensare necessariamente ai premi in denaro, riconoscimenti di tipo diverso e più originali funzionano spesso anche di più.


  1. ASSICURATI CHE LE PERSONE COMPRENDANO L’IMPORTANZA DEL PROPRIO CONTRIBUTO

Capita troppo spesso che le persone non conoscano la vera importanza ed il vero valore del proprio lavoro. Può capitare che qualcuno lavori ad un’attività dal suo punto di vista apparentemente di routine, senza sapere a quale progetto o strategia contribuisca tale attività. Non stai lavorando ad un progetto importante? Rendilo tale, o valorizza gli aspetti strategici del lavoro che si sta facendo.

Non hai una strategia? In tal caso sei in balia degli eventi e ti suggerisco di studiarne una.


  1. SUPERVISIONA IL LAVORO ALTRUI

Abbiamo detto che si devono lasciar liberi i collaboratori di muoversi liberamente all’interno del perimetro di gioco. Questo non significa però sbolognare un’attività e limitarsi a verificarne il risultato alla scadenza. È necessario che i progressi vengano valutati con una certa frequenza, non solo al fine di poter intervenire nel caso qualcosa non stia andando per il verso giusto, ma anche per far comprendere al collaboratore che si è al suo fianco e che il progetto è importante per l’azienda.


  1. NON SOTTOVALUTARE L’ORDINE E LA PULIZIA DELL’AMBIENTE

Un ambiente ordinato e pulito è indispensabile per rendere il lavoro efficiente ed efficace. Consente di rendere le persone maggiormente motivate ed evita dispersioni inconsce di tempo ed energie, consentendo di focalizzarsi solo su ciò che serve e conta veramente. Assicurati che l’arredamento sia confortevole, ergonomico e stimolante piuttosto che noioso e confusionario.


  1. PARLA CON I TUOI COLLABORATORI ANCHE DI TEMI NON INERENTI AL LAVORO

I tuoi collaboratori devono vederti come qualcuno che si interessa a loro in quanto persone. Devono poter capire che non li consideri solo come risorse produttive ma come individui con delle passioni, una famiglia, una vita extra-lavorativa. Non devi farti gli affari loro, ma dimostrargli che sei interessato a loro. D’altro canto, affinché ti seguano e siano disposti ad impegnarsi per te devi piacergli. E chi ci piace di più se non chi si interessa a noi?


Favorire e sostenere una cultura d'impresa basata sugli obiettivi, la consulenza di  ME-ToDo Network® aiuta.

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